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16°. pp.VII-136. t. tela recente. Lievi fioriture. Il vol. contiene la storia della Frammassoneria e vengono svelati i ruoli dei principali personaggi politici collegati alla loggia. Ad. es. si legge: "Luigi Filippo non era stato portato sul trono che nella sua qualità di Gran-Maestro dei Framassoni. ma giunto alla meta egli si occupò più della sua famiglia che delle promesse fatte all'or-dine. Non tardò di allontanare Lafayette. Laffitte e gli altri capi massoni. Indebolì per quanto possibile il potere dell'ordine che lo aveva esaltato..." (p.49) e ancora: "Ma la rivoluzione framassonica non si era limitata alla Francia... Già nel 1847 il grande agitatore Mazzini aveva eccitate delle po-derose dimostrazioni nell'intero Piemonte... Alla vista di questo movimento. Carlo Alberto. che i Framassoni proclamarono re d'Italia. si lascia affascinare..."(pp.56-57). L'op. contiene anche "Organizzazione della Giovine Italia" (pp.80-82). "Regole per la ricezione ai gradi massonici"(pp.8291) e i gradi interni dei Rosa-Croce. con l'iniziazione del rito scozzese. In append.: "Qualche parola di più sulla Frammassoneria" contro uno scritto stampato in quel tempo. [Lattanzi1336-c]. |