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2 parti in 1 vol. in-8°. pp.(4) 257-1 b.; 296. Mz. perg. recente con angoli. tass. in pelle e tit. oro al dor. Fiorture. Mancanze a 3 margg. bianchi. con modesti restauri. Rari segni a penna. "Paolo M...". un vecchio compagno di armi. gravemente ammalato e ospite dell'ospedale di S.Giovanni di Firenze. poco prima di morire. aveva consegnato all'Aut.una cassa con lettere e memorie. pregandolo di farne un libro. per far luce su alcuni fatti e riabilitare la sua memoria. L'Aut. aveva ordinato e pubblicato le memorie di Paolo. che iniziano: "Nacqui nel febbraio 1841 in B... uno degli ultimi villaggi del contado milanese. ultimo per posizione geografica. confinando colla provincia di Como..." (p.42). Arruolatosi nell'esercito sardo nel 1859. Paolo fu inviato ad Alessandria. partecipò con onore alle battaglie di Magenta. Solferino e S.Martino. fino alla liberazione del Lombardo-Veneto. Di stanza a Padova. conobbe al Caffè Pedrocchi un affarista. un certo Viscardi. che lo introdusse nel dissoluto salotto della contessa Emilia Scarpetti. che poi sposò. e si trovò coinvolto in una truffa per l'esercizio delle miniere Paulitas in Sardegna. Il vol. termina con una nota dell'Aut. per ricordare che. mentre stava per pubblicare l'op.. aveva trovato un giornale di alcuni anni. con la notizia dell'assassinio irrisolto della moglie di Paolo. in una casa equivoca di Parigi. |