StampaVita di s. Giovanna Francesca Fremiot di Chantal fondatrice della visitazione di Santa Maria descritta da C.A. S. de' cherici regolari ministri degl'infermi.
Autore: SACCARELLI Carl'Antonio.
Editore: stamp. De Rossi nella strada del Seminario Romano
Anno stampa: 1767
Luogo stampa: In Roma
Codice: 37296
Catalogo: Agiografie - Ed.700
Num. catalogo: 214 - 44
Prezzo: 70.00 €
Note: 8°. pp.(8) 198- 3 bb.. testatine e finalini xil.. manca l'antip. P. perg. coeva. tracce di tit. calligr. al doro. La santa nacque a Digione nel 1572. Il padre fu secondo presidente del Parlamento. Rimasta orfana di madre. sposò Cristoforo II. barone di Chantal ed ebbe 4 figli. dedicandosi completamente alla famiglia e alla beneficenza. Nel 1600. "aprì in tempo di carestia la seconda porta del cortile del castello affinchè entrando per l'una e uscendo per l'altra. si rendesse più facile la distribuzione che ad essi faceva di pane. vino e minestra..."(p.8). Un giorno il marito "andato a visitarlo per motivo di rallegramento un suo parente e con esso affine di compiacere il di lui genio condottosi un giorno a caccia. mentre egli passava a traveso di di una boscaglia. creduto dall'inavveduto suo ospite una fiera. gli scaricò addosso il suo archibuso... sopraggiunta alla ferita la febbre. a questa seguì in pochi giorni la morte. Rimase vedova Giovanna Francesca nell'anno trentesimo di sua età con quattro figliuoli. un maschio e tre femmine..."(pp.10-11). fece quindi "voto di castità... e per accertarsi della sincerità del suo cuore nel generoso perdono dato all'uccisore del suo marito. volle tenere al battesimo uno dei suoi figli..."(p.12). Liberatasi di buona parte delle ricchezze. andò a vivere a Monthélon dal suocero. dove subì con coraggio e pazienza le angherie di una serva che viveva con lui insieme ai suoi 5 figli e che la tormentava "col maligno artifizio delle calunnie"(p.17). Nel 1604 la sua vita ebbe una svolta. quando si recò dal padre a Digione. dove predicava s. Francesco di Sales. ch ele dette numerosi avvertimenti per una vita religiosa. accanto ai figli e al suocero. finchè nella "vigilia della Pentecoste dell'anno 1607"(p.27) lasciò tutti e abbracciò la vita religiosa. Nel 1610 davanti a un notaio si spogliò di tutti i beni a favore dei figli e ad Annecy. insieme a due compagne. Giacomina Favre e Giovanna Carlotta de Bréchard dette il via al "santo Istituto della Visitazione di S.Maria"(pp.38-39) e fondò poi altri monasteri. Il 13 dic. 1641 morì nel monastero di Moulins. Vengono narrati anche alcuni miracoli e manifestazioni del dono profetico e della scientia infusa. Al termine vengono riprodotti i 2 miracoli utili per la canonizzazione; il "Decretum" di canonizzazione di Benedetto XIV del 21 ago.1751..."(pp.158-186) e il "Breve beatificationis vn. servae Dei Jo. Franciscae Fremiot de Chantal ordinis monialium a Visitatione S. Mariae nuncupatarum fundatricis" del 13 nov.1751 (pp.187-192).
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