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8°. pp. XIII - 39 (1) 1 b.. cop. muta coeva. Dedicatoria dell'Aut. al prof. Tommaso Mazzani. can. della Basilica Lateranense. Scriveva l'Aut.: "Il far parola in astratto della necessità di migliorare l'educazione civile e religiosa. di sbandir l'ozio dalle due grandi masse di cittadini. cioè dalla classe agricola e dalla classe artiera. è cosa oggi superflua. Il nostro beneficentissimo e immortale sovrano ha tal verità bene compresa.... La circolare di Segreteria di Stato del 24 ago. 1846 è perenne testimonianza..." (p. 1 - 2). Segue il piano di educazione. diviso in due capi: Capo I - Sez. I: Dell'educazione della classe artiera (1. Conoscere quanti siano i giovinetti da addestrarsi alle arti e quanti per ciascuna; 2. Quanti maestri debbansi costituire per ciascuna arte; 3. Del locale per l'esercizio delle scuole; 4. Magistrato di sorveglianza sul procedimento delle scuole; 5. Maestri che insegnino ai giovinetti il leggere. scrivere. aritmetica ec.; 6. Elezioni di probi ecclesiastici per istruire della morale i giovinetti; 7. Spese che debbonsi per tutto ciò sostenere e donde si possino trovare i fondi); Sez. II: Dell'educazione della gioventù di campagna - Capo II: Dell'educazione muliebre. |
Del modo pratico di educare la gioventù artiera e agricola nello Stato pontificio. Cenni.
