 Rmo Isoard Decano. Veliterna Juris redimendi. Lunae 5. Martii 1827. |
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| Editore: | Ex Typographia Reverendae Camerae Apostolicae |
| Anno stampa: | 1827 |
| Luogo stampa: | Romae |
| Codice: | 31749 |
| Catalogo: | Antiche cause- Velletri |
| Prezzo: | 30.00 € |
| Note: | 4°. pp. 6+ 2 bianche con lo stemma di Leone XII inciso in rame alla 1° pag. Nella causa prevalentemente in latino si legge "Con patto e condizione espressa...che sia in facoltà. e possa detto Conte Antonelli (Antonio). e suoi nel termine di otto anni da oggi. sempre ed in qualunque tempo ricomprarsi li suddetti terreni (fundum Vialta in agro Veliterno). come sopra venduti. con patto redimendi per il suddetto prezzo di scudi mille moneta simile...conforme detto Anselmo a nome di detto Tomarozzi promette retrovendergli. pagati però prima di detti scudi mille"... Segue: Rmo Isoard Decano. Uti Praelato. Veliterna Liberationis a molestiis. Lunae 5. Martii 1827. Stessi dati tip. 4°. pp. 7+ 1 bianca con lo stemma di Leone XII inciso in rame alla 1° pag. Nella causa prevalentemente in latino si legge "Allora in tesi dal fù Conte Antonio mio Zio. che il Sacerdote Tomarossi non sarebbe venuto all'acquisto dei terreni per la somma di sc. 1000. senza la sicurtà del Conte Benedetto Coluzzi mio Padre. dubitando della sicurezza del contratto per la esecuzione. che sopra i detti terreni aveva fatta il Sig. Giuseppe Mancini e difatti prima che si stipolasse l'istromento di vendita viddii venire in Casa il detto Sacerdote Tomarozzi a dimandare ed assicurarsi se per verità il defonto mio Padre accedeva in sicurtà nel contratto di vendita con patto redimendi. ch'egli faceva col fù Conte Antonio per la somma di scudi mille. e sentendone la risposta affermativa. in conferenza disse che non sarebbe venuto a quell'acquisto senza la sicurtà del Conte Coluzzi in mancanza della quale non credevo sicuramente sicuro il contratto"... |
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