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8°. pp.XXIV (rileg. in ordine errato)-216 + 1 tav. litogr. in antip. con un soldato e la didascalia: "Milizia nazionale mobile in promiscuità coi distaccamenti dell'esercito". Mz. pelle rossa recente. nerv. e tit. oro al dor. Una mancanza all'occh. per eliminare un'antica dedica. L'op.. preceduta dalla dedica "Agl'italiani" e dalla prefazione. si divide in 2 parti: Parte I: Concetto organico (in cui si nota come la struttura montuosa dell'Italia favorisca la guerra per bande e come le truppe locali. vittoriose divengano facilmente nazionali); Come unirsi gli stati insorti al Piemonte; Prestito nazionale (ogni cittadino agiato. "non esclusi preti e frati". doveva tassarsi mediante liste fornite dai municipi); Modo di completare il numero necessario alla formazione di un esercito italiano; Modo di organizzare militarmente i popoli; Del governo nazionale temporaneo e comando di tutte le truppe regolari e volontarie; Codice penale e tribunali militari. Aggiunta: Della guerra difensiva in Italia di Cesare Balbo con annotazioni di G. La Masa - Parte II: Definizione della piccola guerra nella guerra nazionale; Vedute generali sullo scopo e sui combattimenti delle guerriglie mobili in promiscuità coi distaccamenti dell'esercito; Vedute generali sullo scopo e sulla tattica delle guerriglie distrettuali; Organizzazione della milizia nazionale; Composizione dei distaccamenti dell'esercito da metter-si in promiscuità coi volontari mobili; Della disciplina.In aggiunta: Lavoro inedito di Riccardo Ceroni (Progetto per costituire in stato di difesa permanente le città del Lombardo-Veneto e dei Du-cati; Progetto di difesa delle città del Lombardo-Veneto applicato a Milano: fuori della città. sulle mura. nelle piazze. lungo il naviglio. barricate...); Due capitoli del generale Dufour. |